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Mag 30, 2010 - Internet    30 Comments

E alla fine ebayabuse ha dovuto chiudere

ebayabuse

Possibile chiusura di eBayabuse? Non può finire così…


E sì, perchè in italia, sempre più: L’ONESTA’ NON PAGA.
Fin dal 2007, anno di fondazione di ebayabuse, ho apprezzato il lavoro svolto dal sig. Rosario Terrazzano. Purtroppo, oggi il sito non c’è più. PARE sia lo stesso Terrazzano ad averne deciso la chiusura per motivi economici, per il dispendio di risorse ed energie e, a quanto pare, troppo snobbato da quanti, DOVENDOSENE OCCUPARE PER MESTIERE, non hanno dato seguito alle sue denunce o, peggio, lo hanno scaricato. Avvenne nel 2008 da parte di Aruba che chiuse dietro “richiesta della Polizia Postale”.
Lo staff di ebay pare anche più DISINTERESSATO alle truffe, se ne lava bellamente le manu, spingendo gli utenti all’utilizzo del metodo di pagamento PayPal giusto perchè trattiene un lauto compenso su ogni transazione.
Altro che BOND Greci al 14%!!
Lucra un 9% su tutte le vendite (oltre al nutrito fatturato su TUTTE le inserzioni anche se non vanno a buon fine) sulla piattaforma ed un altro 4% + 35 centesimi a transazione sui pagamenti mediante PayPal.
Secondo Voi, quanto interesse può avere eBay a smascherare i truffatori?
Finchè pagano la fattura eBay…
… NULLA.

Riporto peraltro quanto reperito da un blog che cito in calce:


“Sei un pezzo di merda e un cornuto.
Me l’ha detto stamattina al telefono il truffatore di Caserta (numero oggetto 220201493119 e 3318322900); l’intervento dei Carabinieri di Pianura ha impedito al malvivente di tradurre la sua opinione in qualcosa di più tangibile.”

Così comincia il comunicato inviato stamattina dall’Admin di eBayabuse alle Redazioni amiche. Una comunizione che prevede la chiusura di un sito che più che un progetto amatoriale è diventato un vero e proprio servizio pubblico.
Ma allora perchè deve chiudere? Terrazzano spiega le ragioni e le possibili soluzioni per la salvezza dell’intero progetto.
Il comunicato continua così…

Comunque non é questo il motivo della probabile chiusura di eBayabuse: fatti simili e ancora più gravi sono gia avvenuti senza influire minimamente nei destini del sito. Normale fisiologia di un sito di denuncia. eBayabuse molto probabilmente chiuderà perché vive grazie ad un accanimento terapeutico che, oramai, non ha ragione e modo di continuare.

Questa esperienza é iniziata alla fine di Settembre scorso; ieri abbiamo sciolto il contratto con ShinySTat e non abbiamo più le statistiche del sito ed il contatore delle visite, ma sino all’11 di Febbraio avevamo superato le sessantamila con punte giornaliere di 1300. Alcune migliaia di persone ci hanno scritto la loro esperienza, richiesto consigli, inviato segnalazioni e suggerimenti per migliorare la piattaforma eBay ed il sito stesso.
La stampa ha parlato di noi, eBay ha dovuto scendere a compromessi con le nostre richieste. Abbiamo impedito centinaia di truffe ed ottenuto la sospensione dalla piattaforma di decine di venditori scorretti. La Polizia postale ci ascolta e legge quotidianamente le nostre pagine; lo stesso fa eBay da Milano, Berlino, Dublino e dalla sede centrale di San José.
In generale, nel web italiano, dove si parla di e-commerce e di truffe. si parla di eBayabuse, segnalato da mesi in cima alle classifiche dei siti top italiani.

E’ stato un evento, un terremoto che ha rimesso in gioco il rapporto tra eBay e gli utenti della sua piattaforma. Un evento senza precedenti nella storia del Gruppo eBay Inc. e, forse, dell’intero web.
Ma, nonostante questo, dovrà chiudere; e non perché sia esaurita la sua esperienza ma per non essere in grado di proseguirla: una storia iniziata quasi per gioco e divenuta immediatamente un vero e proprio servizio richiesto ogni giorno da molte centinaia di persone.

Che scrivono, chiedono, segnalano. Che significa: rispondere, controllare, archiviare, cercare, telefonare, scrivere, creare codici, configurare database.
E poi scorrere il web alla ricerca delle immagini utilizzate nelle truffe, confrontare le aste, segnalare quelle equivoche, lo scambio di feedback, le offerte a rialzo … molto di meno, ma proprio molto, viene fatto da eBay con decine di dipendenti pagati.

eBayabuse lo sta facendo con una sola persona che sta pagando di tasca sua un prezzo che non é giustificato se non dalla volontà di rispondere in qualche modo ad una crescita imprevista e incontrollabile in una logica di volontariato.

Insomma servono risorse che paiono non esserci. Molti, moltissimi, utenti hanno offerto la loro collaborazione che non é stato possibile utilizzare perché il solo organizzarle é gia un lavoro di per sé.
Si sono cercati sponsor ma, a parte collaborazioni con chi non possiamo collaborare, sono state trovate solo misere soluzioni pay per click.
La campagna donazioni in due mesi ha fruttato meno di 140 euro; il contributo per il Logo é stato versato solo da foodandgolf, demonel e life983 (che sono anche gli unici che danno un apporto concreto ad eBayabuse).
In questa situazione, non solo mi tocca preoccuparmi di pagare i costi dell’iniziativa ma, oltre ad impegnare tutto il mio tempo libero, anche trascurare il mio lavoro con conseguenze decisamente preoccupanti.

L’ho fatto sin’ora ed é stato, appunto, un accanimento terapeutico, probabilmente inutile e certamente dannoso per me.

Il sito può continuare la sua strada solo se riesce a diventare qualcosa di stabile, ad avere una sede, un collaboratore pagato, i mezzi per finanziare connessione, energia elettrica, affitto. Oggi la redazione é a casa mia, i suoi consumi gravano sul mio bilancio, la sua esistenza sul mio impegno continuo.
Non può continuare: se eBayabuse serve a qualcosa o a qualcuno, occorre che si facciano avanti. Diversamente non ha motivo di esistere.

Ma il sito, ovviamente, non é il risultato solo del mio impegno: migliaia di persone si sono appassionate alla sua vicenda, hanno scritto, ne hanno parlato, l’hanno difeso; ne sono diventate parte. Quando hanno tentato di oscurarlo, ho ricevuto valanghe di attestazioni di solidarietà e di simpatia; per l’eDay, decine di utenti hanno messo il loro tempo a disposizione per trovare e organizzare gli indirizzi, per diffondere l’iniziativa nei forum, sulla stampa.

Per molti di voi eBayabuse é stata una speranza, un riferimento, un modo per sentirsi meno deboli nei confronti di eBay.
Per questo io non mi riconosco il diritto di terminare questa esperienza senza avvisarvene: se pensate di fare qualcosa, fatelo ora

Terrazzano


Per completezza di informazione, cito anche un altro sito, palesemente antagonista ad ebayabuse, antiebayabuse.com che illustra invece ebayabuse ed il suo titolare Rosario Terrazzano come un delinquente truffatore.
Personalmente, anni fa contattai il sig. Terrazzano per ottenere le modalità di iscrizione al loro programma ed ottenere il logo, mi ha chiesto la documentazione ma, ad onor del vero non la inviai. NON FUI MAI MINACCIATO O RICATTATO.
Quindi, verificate qualle che leggete in rete, SEMPRE!

Fonti: pcfacile.com e antiebayabuse.com
Set 11, 2008 - Informatica    2 Comments

Truffe su Ebay. E lo staff le AGEVOLA!

eBay AbuseQualche anno fa mi registrai sul noto sito, ma forse ero troppo innocente, forse “pollo”, sono cascato nella rete di alcuni stramaledetti venditori americani.

RISULTATO: Sono stato cacciato dalla piattaforma perchè non ho pagato!


Chiaramente devo raccontare l’antefatto.
Avevo scoperto la piattaforma ai suoi albori (nel 1997) e credo di essere tra i pochissimi utenti registrati direttamente sul sito USA nei primissimi anni di attività.

Le regole erano poco chiare ma semplici e la piattaforma si presentava GRATUITAMENTE agli utenti che intendessero porre in vendita i propri oggetti. Poi sono stato all’estero per lavoro e non avendo possibilità di connessione alla rete non ho utilizzato l’account per qualche anno.

Nel 2001 scopro che il mio Nick geoline venne riregistrato sulla piattaforma da un Tedesco e contatto lo staff eBay per avere informazioni in merito. NON mi hanno saputo rispondere su COSA fosse accaduto. Li lascio cagare per un pò, poi, nel 2003 decido di cambiare scheda video, mi “reiscrivo” con il Nick geoline2003, e vendo la mia. Tutto liscio finchè un venditore, tal tankotw per una batteria ricaricabile da 9v. (da 0,99 dollari) mi chiese 60,00 Dollari per la spedizione! Scrivendomi che NON intendeva spedire all’estero. Un venditore onesto avrebbe annullato tutto e pace, ma lui ha ben pensato di tentare l’estorsione. Col CxxxO che pago! Vengo segnalato come offerente non pagante, e ricevo l’ammonimento. Mi sono appellato allo staff eBay, ma la risposta fù: “non possiamo gestire utenti al di fuori della piattaforma Italiana” e pertanto o pago, o mi tengo l’ammonimento.
Opto per la soconda, scambio di feedback negativi e bon.

Il secondo ammonimento (lo ricordo meno bene) avvenne nel Marzo 2004 a causa di un venditore Francese tal max140706 che per un articolo indicava come “Preferita” la spedizione con UPS (piuttosto cara 46,50 euro) ma alla mia richiesta di utilizzo di un metodo di spedizione più consono al valore dell’oggetto (9,99 euro) mi aprì controversia e conseguente ammonimento.
La reazione di eBay (che ve lo dico a fare) totalmente a favore del venditore.

Finchè apro gli occhi e noto che il giochino oramai STRANOTO della vendita di articoli a basso prezzo ma con un l’integrazione cammuffata da “Spese di Spedizione”. Viene da immaginare che almeno acquistando più articoli, si possa risparmiare e “SPALMARE” l’esorbitante PIZZO per la spedizione su più articoli, ma si SBAGLIA!! Ogni articolo viene gravato dal suo importo per spese spedizione!!! E se pagate, vi invieranno comunque tutto in UNICO imballaggio e noterete che la SPESA effettivamente sostenuta è BEN AL DI SOTTO DI QUANTO PAGATO!!
E se segnalate la cosa ad eBay…
.. se ne fottono bellamente e ti “consigliano” di metterti daccordo col venditore.
Nonostante l’azione sia anche lesiva dei LORO interessi in quanto il venditore EVADE PALESEMENTE la percentuale da pagare ad eBay!
Si veda ad esempio l’asta nr. 170233716414.
Geniale! Il venditore lo sà meglio di te e, per portare a compimento la truffa, fà leva sull’Associazione a delinquere complice.
Bene, NUOVA lezione: chiedere SEMPRE PRIMA di fare offerte, e se non si riceve risposta, NON inserire la propria offerta, anche se l’asta scade a breve!
Certo, non vi fà pensare il fatto che l’anno scorso abbiano introdotto tra le regole, l’importo di spedizione troppo elevato?
Sarà mica che hanno avuto un diluvio di lamentele?

In seguito, mi procuro anche un feedback negativo da parte di un acquirente, tal comprensorio che intendeva ritirare a mano l’oggetto, senza considerare che io stavo a Milano e lui a Bologna. Probabilmente non ha capito neppure lui il motivo del feedback negativo in quanto gli proposi, se lo avesse preferito, di NON completare la transazione. Vedo che col tempo ha capito che può tentare le furbate anche lui ed ha ricevuto un feedback da nordest666:
 Punteggio di feedback negativo incomprensibile mi aggiudico l’oggetto a 3.000 ma poi ne vuole 6.500 bohhh….
nel Febbraio 2008.

Però il massimo è accaduto con un venditore di una disonestà esemplare: dakmart!
Avevo già acquistato alcuni articoli qualche tempo prima nel Settembre 2004 e credevo di aver “testato l’affidabilità” del venditore, mi sono fidato…
… e l’ho presa in quel posto!
Alcune banche, come forse NON sapete, addebitano FORTI commissioni per i bonifici TRANSFRONTALIERI. Arrivando a costare anche 20-25 euro!
Ho quindi avuto la “brillante idea” di inviare i 50 euro per il pagamento di un registratore digitale mediante posta raccomandata.
Sapete come mi ha inculato??
Dopo aver ricevuto la lettera mi invia un messaggio:
“perchè mi hai mandato una busta vuota?”
Come…
.. VUOTA??
L’avevo ben imbottita (non erano assolutamente visibili) e sigillata con nastro per pacchi in maniera da evitare effrazioni!
Ebbene, Oggetto NON Pagato, terzo ammonimento e conseguente sospensione dell’account.
Ho scritto ad eBay ricevendo:
 
Ti informo che non essendo parte della transazione e non avendo alcuna responsabilità per eventuali problemi sorti in seguito alla conclusione di una vendita, eBay non può contattare un utente a nome di un altro per svolgere attività di intermediazione o garantire che gli utenti portino a termine una transazione a certe condizioni.
Tuttavia, ti confermo che il metodo di pagamento proposto dal venditore non rientra tra quelli consentiti su eBay, che puoi trovare alla pagina:
http://pages.ebay.it/help/policies/accepted-payments-policy.html
I venditori sono tenuti ad indicare chiaramente nella descrizione dell’inserzione e ad offrire metodi di pagamento accettati. eBay ha introdotto questa regola per evitare agli utenti di esporsi a seri rischi di frode.
Ti consiglio di contattare “dakmart” per spiegargli che il metodo di pagamento offerto viola il regolamento di eBay e trovare un accordo.
Ti ricordo che gli acquisti su eBay sono coperti fino a EUR 1.000 soltanto dal Programma di protezione acquirenti PayPal.
Nel caso in cui il venditore non dovesse essere disposto a trovare un accordo, ti raccomando di non concludere la transazione con la ricarica Postepay.
Ti consiglio anche di conservare la corrispondenza intercorsa con l’utente “dakmart” e di contattarci se dovessi ricevere un ammonimento per oggetto non pagato.
Ti assicuro che siamo in qualunque momento a tua disposizione.
Cordiali saluti,
Margherita Santini
eBay Regolamento e Sicurezza
Ma, avendo utilizzato un metodo che ” non rientra tra quelli consentiti su eBay”….
… avete ben capito la conclusione della partita.

Intanto, chi è stato sospeso per questo motivo, se la tiene nel colon ed i truffatori PULLULANO nella piattaforma. Gestita, a quanto pare da altri truffatori che sono stati beccati con le mani nel sacco da eBayAbuse.it. Si tratta di dirigenti di eBay, mica di ragazzetti qualunque!


eBay AbuseE’ da un pò di tempo che diffondo tra gli amici un sito di ECCELLENTE FATTURA.
eBayAbuse.it splendido sito (che tempo fà venne stranamente sospeso dalla Polizia Postale ma SENZA POI GIUSTIFICARNE LE MOTIVAZIONI) con l’evidente intento Robinhoodiano di aprire gli occhi a tutti quegli utenti che, inconsiamente o per scarse capacità informatiche, apportano lustro ed importanza al PIU’ GRANDE SITO DI TRUFFE ON-LINE SUL PIANETA: eBay !!
Suggerisco vivamente a tutti di seguirlo e leggere l’enorme quantità di truffe segnalate e per le quali eBay NON PRENDE PROVVEDIMENTI!!



eBay Abuse
Anche il Telefono Antiplagio se ne occupa da un pò di tempo.
Leggetevi: SETTE DENUNCE CONTRO EBAY – COMUNICATO STAMPA DEL 29/11/07 !