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Feb 29, 2012 - Giustizia, InGiustizia, Politica, Religioni, sfoghi    Commenti disabilitati su Rossella Urru LIBERA!

Rossella Urru LIBERA!

Rossella UrruHo appreso del Blogging Day dedicato a Rossella ed ho apprezzato l’iniziativa che spero si diffonda come e più di un VIRUS!
Riporto da sito ufficiale rossellaurru.it il testo della lettera di Marco Dettori del 26 febbraio 2012.


    Cara Rossella, non ci conosciamo ma oggi mi sono deciso a scriverti questa piccola lettera di solidarietà. Molto spesso vedo la tua foto in tv, su internet, e leggo gli appelli per la tua liberazione che anche io, nel mio piccolo cerco di condividere. Certe volte mi sembra troppo poco far questo, come se non servisse a nulla, come se fosse una goccia troppo debole ed insignificante, come quelle di una pioggia breve e leggera, che dopo un po’ si asciugano e non lasciano tracce nel terreno. Poi penso che invece siamo in tanti a condividere quest’appello, tanti ragazzi che abbiamo la tua stessa età e che veniamo dalla stessa terra, o magari no, abbiamo età diverse, esperienze e provenienze diverse, ma abbiamo tutti voglia di rivederti di nuovo a casa, con quello stesso bellissimo sorriso che vediamo sempre nelle tue foto che passano sui giornali. E tutte le nostre gocce messe insieme cominciano a fare una pioggia più grande, intensa, che raggiunge le radici degli alberi più lontani. Spero che arrivi presto il momento in cui potrò dire: “Rossella è libera”.

Un abbraccio,

Marco Dettori
26 febbraio 2012


Chi mi legge, mi conosce per le mie incazzature, so che è tendente al “fuori luogo”, ma non posso trattenermi dal comunicarvi uno stato d’animo che da qualche giorno mi fa girare i coglioni: I fatti dei Marò in India. Ebbene, per tutelare i “pistoleri” hanno mosso marie Monti (già, proprio lui, che ha anche mandato il Ministro a vedere cosa si possa fare per salvare il culo degli sceriffi).

Cazzo!
E per Rossella?? E bravi i notri bei Tecnici, alzate il culo e portatela a casa!!
Ago 19, 2011 - Abuso di Potere, Economia, Finanza, Giustizia, Politica, Religioni, Truffe    Commenti disabilitati su A proposito di PARASSITI

A proposito di PARASSITI

Contro i Parassiti il Governo ha speso altri soldi (più per finanziare le Reti TV che per fare azione seria) ma ha dimenticato di menzionare MOLTI PARASSITI.

Filippo Facci Filippo Facci ce ne ricorda due

L’amministrazione parassita della Sicilia va commissariata

Per normalizzare la situazione è necessario mettere mano alla Costituzione. L’isola detiene tutti i record degli sprechi.

    Bisognerebbe prendere la Sicilia, commissariarla all’istante e cambiare la Costituzione per normalizzare la sua amministrazione parassita: altro che il ricorso presentato da un gruppo di consiglieri siciliani (capofila il sindaco di Messina, vedi articolo) che mirano a mantenere il doppio stipendio alla faccia di una sentenza della Consulta e soprattutto alla faccia nostra, che non possiamo neppure linciarli: in luglio l’assemblea siciliana si è assicurata contro il «rischio insurrezione» («tumulti e aggressioni», polizza estesa ai familiari) e hanno fatto bene, visti gli incredibili privilegi di cui godono: dai pranzi a 9 euro al «contributo sepoltura» di 5mila euro in caso di morte (tutto vero) e questo da parte di una classe dirigente che costa 496.400 euro annui a consigliere (più dei parlamentari di Montecitorio) quando i consiglieri sono 90 perché rifiutano di ridurli. Aggiungi 20mila dipendenti strapagati (1,7 miliardi annui, quasi come tutte le altre regioni messe insieme) che vanno in pensione prima degli altri e che costano 349 euro annui a cittadino, quasi venti volte il costo di un dipendente lombardo. Dimenticavamo il record nazionale di consulenze e auto blu. Dimenticavamo i 1428 dirigenti che secondo la Corte dei Conti sono in sovrannumero rispetto alla legge. Dimenticavamo ogni volta, il problema è questo.

19/08/2011

Fonte: libero-news.it

Assenti Sacrifici (chi più, chi meno) per tutti. Ma perché la Chiesa non fa la sua parte?

L’appunto di Filippo Facci. Il muro del sacro è stato sfondato davvero: pagano anche i calciatori. Eppure…

    Chi più e chi meno (ripeto e scandisco: chi-più-e-chi-meno) c’è un intero popolo che è invitato a forti sacrifici economici da spalmare su ogni possibile categoria sociale: e se a pagare il contributo di solidarietà saranno davvero anche i calciatori – come dovrebbe essere ovvio – allora è segno che il muro del sacro è stato sfondato davvero. Ergo, a proposito di intoccabili, non si capisce perché la Chiesa non dovrebbe fare la propria parte: fruisce di agevolazioni fiscali per miliardi (tutti soldi nostri, credenti o meno) e lo fa con furberie che a tratti profumano di raggiro: basta infilare una cappellina, un altarino, una statuetta o un mezzo padrepio in un angoletto di grandi alberghi, ristoranti, cinema, cliniche, scuole, impianti sportivi e interi palazzi con appartamenti in affitto (tutto di proprietà della Chiesa, che è leader nazionale con 100mila fabbricati) ed ecco che un immobile viene definito «adibito a culto» e viene perciò completamente esentato dal pagamento dell’Ici, senza contare altre agevolazioni. Le tasse non pagate, secondo una stima europea, ammontano ad almeno 4 miliardi di euro: corrispondono proprio, toh guarda, all’intero contributo di solidarietà che gli italiani saranno chiamati a pagare nei prossimi tre anni. Berlusconi ha detto: «Siamo aperti alle nuove idee che siano migliorative dei provvedimenti adottati». Ecco fatto.

17/08/2011

Fonte: libero-news.it

 

Ago 13, 2011 - Economia, opinioni, Politica, Religioni    Commenti disabilitati su I Santi Sacrifici

I Santi Sacrifici

Premesso che CHI FA OFFERTE SPONTANEE NE HA TUTTO IL DIRITTO, non vedo perchè si debba sostenere con contributi di Stato e esenzioni fiscali uno Stato nello Stato anche con i MIEI quattrini.

A me, che dell’apparato ecclesiastico non me ne frega un cazzo, e che preferisco che quei soldi venissero investiti in altra maniera!
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“Visto che si parla di tasse e di tagli, vorrei porre una semplice domanda: “Può l’Italia nelle condizioni in cui versa mantenere uno Stato straniero molto esoso?”. Noi manteniamo lo Stato del Vaticano in modo gravoso e anticostituzionale. Sostanzialmente devolviamo tutti ogni anno il valore di una manovra. Come? Dall’otto per mille devoluto anche da chi non fa nessuna scelta, all’esenzione totale dell’ICI (per tutti gli edifici e non solo per le chiese) e di tutte le altre tasse. Per non parlare degli insegnanti di religione che popolano tutte le scuole di ordine e grado. Questi ottengono il posto per nomina della Curia e non per concorso come prevede la Costituzione e insegnano amenità quali la transustanziazione, il creazionismo etc. Se poi, in una classe di trenta alunni, solo uno si avvale dell’insegnamento della religione cattolica, gli altri ventinove devono essere “tenuti” da altri supplenti pagati dallo Stato, cioè sempre da noi.
Perché dobbiamo obbligatoriamente provvedere al sostentamento del Vaticano?
Perché nessuno ne parla?”

Fonte: beppegrillo.it

 

Mar 31, 2011 - Religioni    Commenti disabilitati su Il MERCATO nel Tempio???

Il MERCATO nel Tempio???

GesùDedicato ai Cattolici che dimenticano GLI ATTI DI CRISTO.

“MA GUAI A VOI! Scribi e Farisei IPOCRITI!!”

Il Vaticano canonizza il copyright

Annunciata la revisione di una legge promulgata da Papa Giovanni XXIII nel 1960. La Santa Sede tutelerà le immagini e i contenuti emessi dal Papa, minacciati dalle nuove tecnologie. Istituita una commissione per il diritto d’autore

Roma – Una nuova legge sul diritto d’autore, che tuteli in maniera adeguata l’immagine, la voce e gli insegnamenti religiosi del Santo Padre. Così un recente articolo pubblicato tra le pagine del quotidiano L’Osservatore Romano, ad annunciare la significativa revisione di una normativa risalente ormai a più di cinquant’anni fa.

Modifiche dettate dalla necessità di adeguarsi all’attuale “contesto dell’evoluzione tecnologica”, per meglio tutelare l’autenticità del Magistero. Il Vaticano ha dunque intenzione di difendere “non solo i diritti di diffusione e riproduzione, ma soprattutto l’originalità e l’integrità dei testi del Magistero che, pertanto, è giuridicamente illecito (oltre che eticamente riprovevole) modificare”.

“Nel contesto dell’evoluzione tecnologica in atto – si può leggere tra le righe dell’articolo del quotidiano vaticano – la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi (di esecuzione, di riproduzione e via dicendo) è stata messa significativamente alla prova”.Bisognerebbe fare dunque maggiore attenzione all’integrità dei contenuti, “soprattutto quando questi facciano riferimento all’insegnamento evangelico o al Magistero ecclesiastico”. Accortezze dettate da una “maggiore facilità di diffusione dei dati” garantita attualmente dalle tecnologie legate ad Internet.

La Santa Sede ha dunque deciso di aggiornare la legge promulgata da Papa Giovanni XXIII nel 1960, integrando automaticamente la normativa italiana anche in seguito a possibili modifiche nel futuro. La Commissione Pontificia potrà però intervenire per disapplicare norme non utili o per introdurne di nuove più specifiche, ovvero adattate alle specifiche esigenze della realtà vaticana.

“Scopo della legge – si legge ancora sul quotidiano pontificio – non è sottrarre alla libera fruibilità personale i testi del Magistero, che continueranno a essere disponibili per attività non lucrative, ma di proteggerne l’integrità e in definitiva l’autenticità dei contenuti”.

Il Vaticano avrebbe dunque una “viva esigenza” di proteggere le immagini e la voce del Papa da “abusi ed utilizzi non appropriati”. La nuova legge provvederà poi all’istituzione di una specifica commissione vaticana per la proprietà intellettuale, che discuta delle questioni più importanti e promuova nuove regolamentazioni.

“I punti essenziali sono progressisti perché non si riscontrano nelle altre normative nazionali – ha spiegato l’ex-presidente di SIAE Giorgio Assumma – Non è in discussione la libera diffusione delle parole del Papa, ovvio”. Assumma ha partecipato alla stesura della nuova legge, sottolineando quelle che potrebbero essere le future richieste del Vaticano.

“Ad esempio – ha continuato l’ex-presidente di SIAE – la Santa Sede avrebbe il diritto di chiedere a un editore (anche su Internet) la correzione o la rimozione di un documento del Magistero che sia stato pubblicato a scopo commerciale, senza autorizzazione, oppure con errori o modifiche del testo”.

Mauro Vecchio

Fonte: puntoinformatico.it

Mar 31, 2011 - Religioni    Commenti disabilitati su A proposito della TRUFFA DELLE RELIGIONI….

A proposito della TRUFFA DELLE RELIGIONI….

… che TRUFFANO i popoli da millenni,

da tempo si affiancano anche le sette.

Scientology è una delle tante, magari la più nota… … e pericolosa!

Ago 6, 2010 - Religioni    Commenti disabilitati su Razzismo? Ma quando mai?

Razzismo? Ma quando mai?

menorah.jpgCi si riempie la bocca di Parole contro il razzismo, ma le parole (e spesso i fatti) diventano roventi quando si parla di “Razza” Ebrea, confondendo troppo spesso la religione, lo stato, l’appartenenza etnica e tutte queste belle stronzate.

Si, vogliamo tutti la “Pace nel mondo”, ma quando dobbiamo confrontarci col vicino, se è del Comune a fianco al nostro è UN DIVERSO! Che ipocrisie stupide, macchinazioni ordite fin dalla notte dei tempi da chi, con l’alibi del non poter dare risposte plausibili ai grandi Perché della vita, hanno inventato l’esistenza di un Dio che ti ama, ma se combini cazzate, anche se è misericordioso e ti perdona, ti spedisce DRITTO ALL’INFERNO e senza passare dal Via.

Eppure, dopo alcuni millenni, oggi più che mai direi, si ergono muri e paletti ed i distinguo si infittiscono sempre più. Ma che cazzo aspettiamo a capire che le religioni sono solo strumenti di DIVISIONE al solo scopo di arricchire gli apparati affiliati?

A tal proposito vi rimando ad un mio precedente post: Le religioni truffa millenaria alibi strumento dei potenti e vi esorto a mettervi comodi e vedervi il film Zeitgeist.

In un altro post recente,Ricorrenze, lutti, stragi senza Mandanti ho ricordato una fatto (storia, mica fesserie da Bar) avvenuto a Durban in Sudafrica, nove anni fa, solo POCHI GIORNI PRIMA DELL’11 SETTEMBRE, l’evento si trasformò in un processo nei confronti di Israele, col tentativo di far riportare in vita la deliberazione Onu del 17 Ottobre 1975 che aveva equiparato il sionismo a una forma di razzismo. Stati Uniti e Israele ritirarono allora le loro delegazioni.

E già, perchè Israele NON ACCETTA di essere qualificato come uno Stato Razzista (e non intendo in questo post entrare in merito alle azioni che si svolgono attualmente nei confronti dei Palestinesi),  ma, quando si tratta di ergere MURI o MARCARE il SOLCO dell’appartenenza religiosa, etnica, nazionale, comunale, condominiale, fà a cazzotti anche con vicino di letto!!


Non ci crederete, ma ho trovato un sito che propone l’esame del DNA per scoprire se si è Ebrei oppure no.

A 70 anni dal Terzo Reich, si continua con queste menate, ma UDITE UDITE, non è un Naziskin a proporre la cosa, e neppure la reincarnazione di Josef Mengele, ma una Società Svizzera: Igenea mi spiace farle pubblicità, ma DEVO inserire il link al loro sito perché NON MI CREDERESTE MAI, che propone (copio/incollo dalla homepage):

Siete ebrei?

Avete origini ebraiche? Fate parte della famiglia degli ashkenaziti? Siete un Levi o un Cohen?

Esistono precise caratteristiche genetiche che danno dimostrazione di origini ebree. Con un test del DNA di iGENEA il vostro profilo del DNA verrà analizzato sulla base di tali caratteristiche.

Portatori degli stessi o simili caratteri genetici vengono classificati in aplogruppi. L’appartenenza a precisi aplogruppi può essere prova di un’origine ebrea. Inoltre un particolare profilo del DNA viene denominato “Aplotipo modale Cohen” in quanto compare frequentemente nel sottogruppo ebreo dei cohanim. Questo aplotipo mostra chiaramente un’origine ebrea.

Anche se non possedete alcun aplogruppo ebreo tipico, potreste comunque avere radici ebraiche. Tramite un confronto del vostro profilo del DNA con gli altri profili memorizzati nella nostra banca dati (oltre 240.000), scoprirete persone che coincidono con voi geneticamente (i “cugini genetici”). Se molti dei vostri cugini genetici risultassero essere ebrei, ciò significherebbe che in tutta probabilità anche voi possedete radici ebree.

L’ebraismo è più di una religione? Esiste un “gene ebreo”?

Secondo il diritto alachico è ebreo colui che è nato da madre ebrea o che si è convertito all’ebraismo. Lo stretto legame tra cultura, tradizione, religione ed appartenenza ad un popolo ha marcato fortemente l’ebraismo. Si è sviluppata nei secoli una certa omogeneità genetica visibile tramite un test del DNA.

Il test del DNA parte da € 99.- e comprende: Tests & prezzi.


Ovviamente, per una modica cifra, riceverete tanto di documento ufficiale:

Test DNA Ebrei
Probabilmente allo scopo di ottenere il Passaporto di Israele, ah, si, magari non lo sapete, ma contrariamente a TUTTI I POPOLI DEL PIANETA, se dimostrate di essere Ebreo, potrete ottenere il Passaporto Israeliano e diventarne Cittadino a tutti gli effetti con una sorta di DOPPIA cittadinanza.
Come dire che se un Filippino (dove sono presenti enormi comunità cattoliche) dichiara di essere Cattolico, avrebbe diritto al Passaporto (e conseguentemente alla cittadinanza) del Vaticano.
Davvero interessante. E perchè mai?
E NON E’ RAZZISMO QUESTO?
MA SE NON E’ RAZZISMO LA SPASMODICA RICERCA DELLA DIMOSTRAZIONE DI APPARTENENZA, DOVE CAZZO VANNO A FINIRE LA SOCIETA’ MULTIETNICA, L’UGUAGLIANZA TRA I POPOLI, L’AMORE ED IL RISPETTO PER IL FRATELLO ERECTUS (unica “razza” davvero distinguibile dalle altre in senso stretto)?

Fonte: igenea.com

Lug 20, 2010 - Religioni    21 Comments

Le religioni: truffa millenaria, alibi strumento dei potenti

loghi-delle-religioni-numerate.jpgQualcuno griderà allo scndalo leggendo questo post, ma non potrà provarne la infondatezza in quanto QUALUNQUE TESTO SACRO è stato scritto da UOMINI, strumenti di qualcuno che aveva un solo interesse:

Quello di condizionare le vite dei Popoli a loro vantaggio.

Certo, la cultura inolculataci dai genitori ci rende difficoltoso il ragionamento e l’IGNORANZA sientifica necessita di risposte che non siamo in grado di dare, quanto più scopriamo aspetti del funzionamento della Natura e dei corpi viventi, tanto più si deve fare riferimento ad UN ESSERE SUPERIORE CHE HA DECISO E PILOTATO TUTTO QUESTO.

Eppure, basterebbe riflettere solo un po più del solito pigro scaricarsi la responsabilità di capire

Cui prodest?

Vi siete mai chiesti a cosa servano i PROFESSORI DI RELIGIONE?
Magari a far guadagnare quattrini a gente come questa.
A giustificare la presenza di qualcuno che ti spiega che ADESSO SOFRIRAI, ma che ti guadagnerai IL REGNO DEI CIELI perchè Dio ti ama (questo vale per tutte le Religioni).
E sì, perchè E’ ADESSO CHE DEVI SOFFRIRE, ma loro…..
… loro sono troppo impegnati a spiegrati come devi comportarti, non possono soffrire troppo.
E quindi….
… piuttosto che lavorare…
… meglio organizzare i viaggi verso i LUOGHI SACRI!

Alle persone normali, le masse, quelle che tutti i giorni fallo il loro lavoro di ape operaia e che si ammazza di lavoro (Regolare, Nero, Precario, Illegale non importa) nell’illusione di una scalata della scala socile che in realtà gli è PRECLUSA A PRESCINDERE in quanto da sempre (e SEMPRE PIU’) la ricchezza globale è nelle mani di POCHISSIMI; non lo affermo io, ma studi di ricerca qualificati dai quali risulta che l’1% della popolazione mondiale possiede il 40% delle ricchezze.

Scandaloso?

E Dio (o chi per lui) perchè permette questo?

E’ chiaro, perchè tu, formichina, devi lavorare come un asino e portare l’acqua alla Bancocrazia Globale (I POLITICI SONO e saranno SOLO DELLE CONTROFIGURE DEI BANCHIERI) NELLA SPERANZA DI UNA VITA SERENA E SPLENDIDA CHE AVRAI NELL’ALDILA’.

Già, perché intanto nell’ALDIQUA’ ti dobbiamo fottere a sangue per i nostri Lussi sfrenati, le spese opulentemente offensive, le cattedrali, le sinagoghe, le moschee, i palazzi reali le ville dei ricchi e nobili, a già, perchè nel 2010 si parla ancora anche di “Nobili” Uahahaha.

Il capitolo sui NOBILI merita un post tutto suo.

Ebbene, ….

In Italia ancora in tanti si Professano CATTOLICI, ben dimentichi dei DANNI che la Chiesa ha perpetrato nell’arco di due millenni e che tutt’ora, nonostante tutto, continua a fare mediante strutture tipo IOR o Propaganda FIDE, ma anche tanti altri apparati sempre tesi al raggiungimento del Business con l’alibi dell’aiuto dei poveri (CHE FA UNA GRAN PRESA SULLA FOLLA).

Si, ma “Cattolici” alla Casini (divorziato che fa la comunione e bacia le pantofole ai porporati che lo perdonano perchè il suocero fà un gran comodo agli affari del Vatricano) ma come tanti altri. Alle persone “Normali”, invece, se divorziano non sono più nella grazia del Signore e quaindi non possono prendere la Comunione. (scusate l’inciso)

Per chi ancora non lo conoscesse, voglio allegarvi un film:

Zeitgeist, the Movie è un web film non profit del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l’italiano; è da ora disponibile, grazie al lavoro no profit dei ragazzi di Artelier Video, doppiato interamente in italiano. È un documentario diviso in tre parti, apparentemente distinte ma rivolte verso un unico messaggio: * La prima parte tratta della religione cristiana come fosse un mito, comparando la storia del Cristo con quella di diverse religioni precedenti, in particolare con il mito di Horus. Così facendo propone una lettura astronomica della Bibbia. * La seconda parte rivisita gli attentati dell’11 settembre 2001, i possibili artefici dell’attentato, chi possa averne tratto beneficio, e se potevano essere evitati. * La terza parte traccia un filoconduttore tra i grandi conflitti bellici che hanno coinvolto gli Stati Uniti, partendo dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del golfo, riconducendo il tutto alle logiche affaristiche dei maggiori cartelli bancari statunitensi e al ruolo principale della stessa Federal Reserve.

 

Lug 17, 2010 - Religioni    Commenti disabilitati su Ci era sfuggita la “Norma SALVAPRETI”?

Ci era sfuggita la “Norma SALVAPRETI”?

berlusconi_baciamano_papa.jpgDECRETO ANTI INTERCETTAZIONI: SPUNTA LA NORMA “SALVA PRETI”

Tra le norme previste dal governo Berlusconi, l`obbligatorietà di avvisare il Vaticano nel caso sia indagato un membro del clero.

Tra le varie norme previste dal decreto anti intercettazioni, presentato ieri in Consiglio dei Ministri, ce n’è una, passata quasi in sordina nei media nazionali, che riguarda i rapporti tra lo Stato e il Vaticano.

Dopo i 4 miliardi di tasse dei contribuenti trasferiti ogni anno al clero (come ampiamente documentato dal libro di Curzio Maltese basato sulle sue inchieste per la Repubblica LEGGI >); dopo l’esenzione Ici alle attività economiche del clero (LEGGI QUI > e QUI >) che, in capo ad una normale azienda commerciale, pesa due volte in quanto non rappresenta un costo deducibile (per fare un esempio, una pensione di 10 stanze paga circa trentamila euro di ICI l’anno almeno, e tale costo poi concorre a far reddito ai fini Irpeg; una pensione analoga posseduta dal clero non paga nulla); ora è stata creata anche una norma ‘salva preti’.

Infatti nel decreto anti intercettazioni del governo Berlusconi è previsto che, nel caso le indagini riguardino un membro del clero, il vescovo competente debba essere avvisato pena l’annullamento dell’indagine. Non bastasse, se ad essere indagato è un vescovo (vedi il caso Bagnasco a Genova) ad essere avvisato è il  Vaticano stesso. Questo vuol dire che, nel caso dei membri della Chiesa, per indagare un cittadino italiano si deve chiedere il permesso ad un capo di stato straniero.

Ricordiamo che anche nel decreto Mastella, approvato da una sola delle due Camere nella passata legislatura, era stata presentato un provvedimento simile.

di Giorgio Lazzarini

Tratto da: gay.tv