

I testimoni dell’11 Settembre
Sapevate dell’ECATOMBE dei Testimoni dell’11 settembre?
fatti fuori uno alla volta, ma qualcuno parla ancora…
Molti testimoni dei fatti accaduti l’11 Settembre 2001 sono rimasti vittime di morti misteriose. L’elemento che li accomunava, è il fatto che le loro affermazioni sostenessero il Movimento per la Verità sull’11 Settembre (911truth.org) e smentivano la versione ufficiale dei fatti.
![]() BARRY JENNINGS Era il coordinatore per le emergenze della New York Housing Authority (con sede presso il WTC). L’11 Settembre dichiarò di essere stato sbalzato all’indietro (insieme al collega Michael Hess) da una potente esplosione nell’edificio 7. In seguito dichiarò di avere udito altre esplosioni nello stesso edificio, molto prima che la torre collassasse, e che durante la fuga avrebbe scavalcato diversi corpi senza vita, contraddicendo la versione “ufficiale” secondo cui nessuno sarebbe deceduto nello edificio 7. Barry è morto misteriosamente il 19 Agosto 2008, due giorni prima che venisse presentata la prima bozza del rapporto NIFT sugli eventi dell’11 Settembre. |
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KENNETH JOHANNEMANN |
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MICHAEL H. DORAN |
CHRISTOPHER LANDIS (Nessuna foto disponibile) Era il responsabile alla sicurezza per il Dipartimento dei Trasporti della Virginia. Concesse agli autori del documentario “The Pentacon” diverse foto, ed una intervista durante la quale rispose alle domande molto nervosamente. Il giorno degli attentati potè godere di una visuale libera del punto di impatto dello attentato al Pentagono. Scattò molte foto le quali sembra rivelassero una realtà diversa da quella presentata dalle fonti “ufficiali.” Circa una settimana dopo che gli autori del film registrarono la testimonianza di Landis, quest’ultimo fu ritrovato morto per un apparente suicidio. ![]() Nessuna ulteriore informazione è trapelata sulla sua morte. |
![]() BERTHA CHAMPAGNE Fino a Giugno 2009 il fratello minore di George W. Bush fu alla direzione della Securacom Stratesec, una compagnia kuwaitiana – saudita, la stessa che sovrintendeva alla sicurezza elettronica del WTC e dell’aereoporto internazionale di Dulles, da cui partì il volo 77. Il 10 Ottobre 2003 la sessantaduenne Bertha Champagne fu trovata morta allo interno della sua autovettura in una strada nei pressi della residenza dei Bush. |
![]() PAUL SMITH Pilota dell’elicottero che filmò le immagini dello schianto del secondo aeroplano. Il 7 Ottobre 2007 mentre smontava da un taxi, Smith fu investito ed ucciso da una misteriosa automobile nera, mai identificata. L’11 Settembre il cameraman John Del Giorno era l’operatore a bordo dell’elicottero di Smith, ma dal giorno degli attentati ha sempre categoricamente rifiutato di rilasciare dichiarazioni sull’accaduto. |
DEBORAH PALFREY Deborah Palfrey gestiva un giro di prostituzione che annoverava diversi vip del WTC tra i suoi frequentatori. Nei giorni successivi gli attentati, la Palfrey dichiarò – anche nella trasmissione di Alex Jones – di essere in possesso di informazioni potenzialmente di grande interesse per la commissione di indagine sull’11 Settembre. Il 15 Aprile 2008 la Palfrey fu trovata morta nella propria abitazione, plausibilmente suicida.
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DAVID WHERLEY |
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Princiotta fu uno dei primi vigili del fuoco ad intervenire sul luogo dell’attentato. |
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DAVID GRAHAM David Graham vide 3 dei dichiarati dirottatori a Shreveport con un uomo d’affari pakistano precedentemente il 9/11. |
JOHN P. O’NEILL Esperto di antiterrorismo, ex agente dell’FBI. I dettagli poco chiari intorno al suo decesso sono troppi per riportarli qui e sono spiegati in un’apposita pagina di questo sito. |
![]() PRASANNA KALAHASTHI Prasanna Kalahasthi, moglie di un presunto passeggero del volo AA-11 (quello che si schiantò sulla Torre Nord) e studentessa di odontoiatria, è stata trovata impiccata circa un mese dopo l’11 settembre, nonostante fosse Hindu (e quindi non potesse commettere suicidio, in quanto visto come peccato pari all’omicidio) e nonostante gli amici affermino che fosse determinata a terminare l’università e a vivere. Suo marito, Pendyala Vamsikrishna, a causa di varie stranezze (come liste passeggeri in cui compariva e scompariva senza motivo), è considerato uno dei tanti indizi della falsità delle liste dei voli ufficialmente dirottati l’11 settembre 2001. La vicenda viene esaminata in dettaglio in questa pagina. |
![]() SUZANNE JOVIN Suzanne Jovin era una studentessa di Yale che fece una tesi su Osama bin Laden ed ebbe come relatore un agente dell’intelligence statunitense (James Van de Velde, che viveva a 3 isolati da lei). Suzanne è stata assassinata appena 5 ore dopo aver consegnato la sua tesi di laurea (quasi conclusa) a Van de Velde. Il colpevole è tuttora ufficialmente ignoto. Un testimone riferì di aver visto Van de Velde camminare dietro Suzanne appena 20 minuti prima che venisse assassinata. La polizia afferma che Suzanne fu probabilmente condotta nel luogo del delitto da qualcuno che conosceva. Suzanne prima di morire si era lamentata con amici e conoscenti che Van de Velde, più che aiutarla con la tesi, stava cercando di ostacolarla. Nella tesi che consegnò a Van de Velde il giorno dell’omicidio mancava solamente la conclusione. Una nota a margine scritta a mano diceva: “la conclusione la lascio per ultima”. Tuttora non sappiamo a cosa si riferisse. Suzanne fu uccisa nel 1998, e viene da molti definita “la prima vittima dell’11 settembre”. Maggiori dettagli qui. |
PERRY KUCINICH Perry Kucinich era il fratello di Larry Kucinich, un membro del Congresso che richiedeva una nuova investigazione sull’11 settembre. |
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EZRA HAREL |
BRUCE IVINS Ivins era sospettato di essere il responsabile delle lettere all’antrace del 2001. |
Eric Wishnie era un produttore anziano alla NBC News. |
MICHAEL ZEBUHR |
Pubblicato il 10 ottobre 2010 da 11 settembre | in
Fonte: Signoraggio.it |