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Feb 4, 2012 - Abuso di Potere, Bancocrazia, Economia, Giustizia, Politica, sfoghi, Truffe    Commenti disabilitati su Un taglio alle COGLIONATE no?

Un taglio alle COGLIONATE no?

Tempo fa, Padoa Schioppa disse che “pagare le tasse è una cosa bellissima”….

Adesso quest’altro consulente di Goldman Sachs, come Prodi, Draghi, Letta (tutti benefattori attenti alla giustizia sociale) se ne esce con la monotonia del Posto fisso.

Qualcuno potrà mai spiegargli che se devo uscire da casa dei miei a fare famiglia ho bisogno di un mutuo?
Ha per caso idea che per avere un cazzo mutuo E’ NECESSARIO ESSERE MOLTO BEN ANNOIATI???

“Che monotonia il posto fisso tutta la vita!”. Ieri Mario Monti, dagli schermi di Canale 5, ci ha reso partecipi della sua prima esternazione alla maniera di un Brunetta qualsiasi. Secondo il presidente del Consiglio, avere un lavoro sicuro che dura tutta la vita sarebbe un’opprimente palla al piede, un pericolo da scongiurare.

Da che pulpito viene la predica. Per Monti, infatti il posto fisso non è mai stato un problema. Una vita nel gotha economico-finanziario a livello mondiale, una confortevole poltrona da senatore a vita, e uno scranno di notevole importanza nel gruppo Bildelberg, tema quest’ultimo su cui il buon “SuperMario” non ha voluto ancora fornirci alcun tipo di spiegazione.

Cosa intende poi l’ex advisor di Goldman Sachs quando afferma che sarebbe opportuno “tutelare un po’ di più chi oggi è quasi schiavo nel mercato del lavoro”, e con quali misure vuole dare seguito a questo suo auspicio? Cancellando per caso l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori?

Fonte: Andrea Demontis su poverapatria.com
Apr 7, 2008 - Economia    Commenti disabilitati su Padoa Schioppa & la Banda Bassotti si sono accorti che gli Italiani sono PIENI DI RATE.

Padoa Schioppa & la Banda Bassotti si sono accorti che gli Italiani sono PIENI DI RATE.

Fisco Oggi

E con la loro testolina distorta hanno probabilmente pensato che si trattasse di un VIZIO piacevole.
Hanno pertanto ben pensato di sottoporre all’Italico debitore, una nuova modalità di pagamento delle Imposte.

Finanziaria e milleproroghe
Cartelle “a rate”. Più vantaggi dalle nuove regole
Pagamenti alleggeriti per il contribuente. Maggiore sicurezza per l’Amministrazione

Il decreto “milleproroghe” ha messo mano, tra le altre, alle regole applicabili alla rateazione delle cartelle di pagamento. Tra le novità di maggior rilievo spiccano l’estensione del periodo di dilazione (da 60 a 72 rate) e il trasferimento della competenza a valutare i presupposti della domanda dall’ente creditore all’agente della riscossione.
A queste vanno aggiunte le modifiche apportate, al quadro normativo, dalla Finanziaria 2008. Così, il limite dell’importo iscritto a ruolo oltre il quale, per poter beneficiare della dilazione di pagamento, è necessario presentare idonea garanzia fideiussoria (bancaria o assicurativa) è passato da 50 milioni di lire a 50mila euro. Altri soggetti, inoltre, sono stati individuati, in aggiunta a banche e assicurazione, quali autorizzati a poter prestare la relativa garanzia (si fa riferimento ai consorzi di garanzia collettiva dei fidi – Confidi). Dal 1° gennaio 2008, inoltre, il credito iscritto a ruolo potrà essere garantito ai sensi dell’articolo 77 del Dpr 602/1973 ovvero dall’ipoteca volontaria iscritta su un immobile di proprietà esclusiva del debitore.
Tale quadro viene ulteriormente delineato da nuovi e importanti indirizzi comportamentali forniti dalla direttiva Equitalia 2070/2008, con cui la procedura amministrativa dell’istituto trova maggiore trasparenza e chiarezza.

La rateazione
L’istituto, così come disciplinato dall’articolo 19 del Dpr 602/73, regola le modalità con cui l’ufficio, su richiesta del contribuente, può concedere che il pagamento delle somme iscritte a ruolo venga effettuato ratealmente. Questo a condizione che il contribuente versi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà a provvedere al pagamento dell’intero importo richiesto.

Tratto da www.fiscooggi.it (tutti i diritti riservati)