Ago 19, 2011 - Abuso di Potere, Economia, Finanza, Giustizia, Politica, Religioni, Truffe    Commenti disabilitati su A proposito di PARASSITI

A proposito di PARASSITI

Contro i Parassiti il Governo ha speso altri soldi (più per finanziare le Reti TV che per fare azione seria) ma ha dimenticato di menzionare MOLTI PARASSITI.

Filippo Facci Filippo Facci ce ne ricorda due

L’amministrazione parassita della Sicilia va commissariata

Per normalizzare la situazione è necessario mettere mano alla Costituzione. L’isola detiene tutti i record degli sprechi.

    Bisognerebbe prendere la Sicilia, commissariarla all’istante e cambiare la Costituzione per normalizzare la sua amministrazione parassita: altro che il ricorso presentato da un gruppo di consiglieri siciliani (capofila il sindaco di Messina, vedi articolo) che mirano a mantenere il doppio stipendio alla faccia di una sentenza della Consulta e soprattutto alla faccia nostra, che non possiamo neppure linciarli: in luglio l’assemblea siciliana si è assicurata contro il «rischio insurrezione» («tumulti e aggressioni», polizza estesa ai familiari) e hanno fatto bene, visti gli incredibili privilegi di cui godono: dai pranzi a 9 euro al «contributo sepoltura» di 5mila euro in caso di morte (tutto vero) e questo da parte di una classe dirigente che costa 496.400 euro annui a consigliere (più dei parlamentari di Montecitorio) quando i consiglieri sono 90 perché rifiutano di ridurli. Aggiungi 20mila dipendenti strapagati (1,7 miliardi annui, quasi come tutte le altre regioni messe insieme) che vanno in pensione prima degli altri e che costano 349 euro annui a cittadino, quasi venti volte il costo di un dipendente lombardo. Dimenticavamo il record nazionale di consulenze e auto blu. Dimenticavamo i 1428 dirigenti che secondo la Corte dei Conti sono in sovrannumero rispetto alla legge. Dimenticavamo ogni volta, il problema è questo.

19/08/2011

Fonte: libero-news.it

Assenti Sacrifici (chi più, chi meno) per tutti. Ma perché la Chiesa non fa la sua parte?

L’appunto di Filippo Facci. Il muro del sacro è stato sfondato davvero: pagano anche i calciatori. Eppure…

    Chi più e chi meno (ripeto e scandisco: chi-più-e-chi-meno) c’è un intero popolo che è invitato a forti sacrifici economici da spalmare su ogni possibile categoria sociale: e se a pagare il contributo di solidarietà saranno davvero anche i calciatori – come dovrebbe essere ovvio – allora è segno che il muro del sacro è stato sfondato davvero. Ergo, a proposito di intoccabili, non si capisce perché la Chiesa non dovrebbe fare la propria parte: fruisce di agevolazioni fiscali per miliardi (tutti soldi nostri, credenti o meno) e lo fa con furberie che a tratti profumano di raggiro: basta infilare una cappellina, un altarino, una statuetta o un mezzo padrepio in un angoletto di grandi alberghi, ristoranti, cinema, cliniche, scuole, impianti sportivi e interi palazzi con appartamenti in affitto (tutto di proprietà della Chiesa, che è leader nazionale con 100mila fabbricati) ed ecco che un immobile viene definito «adibito a culto» e viene perciò completamente esentato dal pagamento dell’Ici, senza contare altre agevolazioni. Le tasse non pagate, secondo una stima europea, ammontano ad almeno 4 miliardi di euro: corrispondono proprio, toh guarda, all’intero contributo di solidarietà che gli italiani saranno chiamati a pagare nei prossimi tre anni. Berlusconi ha detto: «Siamo aperti alle nuove idee che siano migliorative dei provvedimenti adottati». Ecco fatto.

17/08/2011

Fonte: libero-news.it

 

A proposito di PARASSITIultima modifica: 2011-08-19T12:02:00+02:00da geoline
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.