Ago 27, 2010 - Politica    1 Comment

Commissioni parlamentari……

Fiamma NirensteinMa esiste la commissione contro i siti internet?

Un amico parlamentare ci manda questa rettifica, che volentieri pubblichiamo

Maurizio Blondet ha ripetutamente scritto che la Nirenstein «presiede la Commissione Affari Costituzionali della presidenza del Consiglio e la Commissione Esteri e Interni della Camera».

Ora, va beh che i lorsignori hanno tanto potere, ma non esageriamo!!!

Non esiste una «Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del consiglio» (così si dedurrebbe, secondo la dicitura usata); ve n’è una della Camera e una del Senato; il suo nome esatto è:

I COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI

– l’onorevole Nirenstein non è presidente della commissioni Affari Costituzionali della Camera;
– ovviamente, non esiste una commissione «esteri e interni» della Camera; esiste invece una commissione Affari Esteri della Camera;
– l’onorevole Nirenstein non è la presidente della Commissione Affari Esteri della Camera (presieduta invece dal leghista Stefani), bensì la vicepresidente.
– l’onorevole Nirenstein ha presieduto la riunione delle Commissioni I e III del 22/4 e del 25/5 u.s., in supplenza dei presidenti della I (Donato Bruno) e della III Commissione, opportunamente assenti.

Posso capire l’inesattezza: io lavoro qui in Parlamento, ne conosco il sistema e i meccanismi, che ovviamente (nella loro elefantiaca complessità) sono ignorati dai cittadini, compresi quelli che si occupano di politica.

Fra l’altro, anch’io su altri aspetti non ho ben chiara la situazione: non mi risulta infatti che esista una Commissione sull’antisemitismo (per creare una nuova commissione parlamentare occorre specifico provvedimento e voto della Camera); credo invece che si tratti di un comitato creato in seno alla I Commissione Affari Costituzionali nell’ottobre scorso, formato dai membri della I e della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari) in seduta comune.

La Commissione Esteri è ad alta densità di sionisti – Nirenstein, Ruben, Colombo – e filo-sionisti di complemento – Farina, Malgieri, Volontè, Zacchera, Adornato, La Malfa, Pianetta, ecc.).

Certo è che lo stesso sito della Camera non riporta, fra i Comitati di indagine esistenti, uno sull’antisemitismo…

La solita opacità lobbystica. L’opacità è confermata dal fatto che nè io, nè la massima parte dei colleghi deputati e senatori, non sanno nulla di questo comitato, nè vi sono stati invitati.

Lettera firmata

Dunque a quanto pare non esiste una Commissione Parlamentare sull’Antisemitismo. E’ qualcosa che la signora ha creato all’interno della presidenza del Consiglio: la quale, sotto Berlusconi, è diventata un mostro che dilapida 4 miliardi di euro annui dei contribuenti, e di cui il ‘Pirla’ ha fatto il suo ‘ministero del fare’, del far male e del malaffare (vedi Bertolaso & Escorts). Sulla spesa (enorme) della presidenza del Consiglio non c’è controllo esterno nè obbligo di rendiconto: di fatto è un immane ‘fondo nero’, da cui chi è ben posizionato può pescare quel che vuole. Se esistesse ancora un giudice a Roma, guarderebbe in questo porcaio con molta attenzione.

Maurizio Blondet

Fonte: EFFEDIEFFE – Sezione FREE
Commissioni parlamentari……ultima modifica: 2010-08-27T09:53:41+02:00da geoline
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1 Commento

  • Blondet capisce qualcosa di giustizia oppure anche in questo caso ha bisogno di una lettera confidenziale? Chi gli spiega che i magistrati che iniziano una indagine sono autorizzati dal ministro di grazia e giustizia e prima dalla gerarchia interna? quindi a vedere bene i magistrati che vedono ci sono ma senza fondi e autorizzazioni si fa poca strada. La giustizia e’ una parola pomposa per noi ma inutile contro chi ha previsto l’effetto boomerang,non si dice sempre che fatta la legge trovato l’inganno? per fare queste indagini ci vogliono gli sponsor, ma la legge della signora con cognome tedesco fa comodo a tutti gli schieramenti,compreso quello cattolico che non e’ la corrente a cui si sente legato Blondet.