Lug 30, 2010 - Informatica    Commenti disabilitati su Rimborso Windows, ADUC vince anche in appello

Rimborso Windows, ADUC vince anche in appello

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Riporto un’ottima notizia tratta da Punto Informatico che apre scenari nuovi alla possibilità di RISPARMIO VERO quando si acquista un notebook o un PC con Winzozz preinstallato:

Ottenere il rimborso del costo della licenza del Sistema Operativo e consentire finalmente a TUTTI gli utilizzatori di Sistemi Alternativi di avere il loro PC senza dover pagare il balzello obbligatorio.

Già, perchè a tutt’oggi, NON avete alternative. Se volte acquistare un Notebook SENZA SISTEMA OPERATIVO PREINSTALLATO, NON lo trovate!!

Solo Windows o MAC (tranne alcuni rari casi di presenza di Ubuntu sempre più contrastato per via della sua rapida diffusione).

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L’associazione dei consumatori ottiene una nuova, importante vittoria nei confronti di HP: ora sarà costretta a riconoscere il rimborso richiesto dalla difesa. E all’orizzonte si staglia la class action

Roma – Il rimborso del costo del sistema operativo preinstallato dai produttori OEM sui PC nuovi è possibile anche in Italia. Merito di ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), che ha assistito legalmente il consulente informatico Marco Pieraccioli nella sua causa intentata contro Hewlett-Packard che gli aveva negato il rimborso dell’OS Windows preinstallato sul sistema. HP deve restituire la somma corrispondente, ha deciso il Tribunale di Firenze presieduto dal giudice Isabella Mariani, e in futuro altri OEM verranno coinvolti se la class action sulla stessa questione andrà in porto.

La sentenza di Firenze è la seconda – e definitiva – decisione di merito sul caso: HP aveva inizialmente negato il rimborso a Pieraccioli tentando di smarcarsi dall’EULA di Windows (che secondo il produttore statunitense vincolerebbe solo Microsoft e nessun altro) e adducendo l’impossibilità commerciale di scindere hardware da sistema operativo.

Ma le giustificazioni di HP sono state rigettate sia in primo che in secondo grado e ora, ferma restando la possibilità di ricorrere in Cassazione, l’azienda dovrà rimborsare al cliente il denaro corrispondente alla quota richiesta per l’installazione di Windows sul PC.

Accogliendo positivamente la decisione del giudice Mariani, ADUC ricorda inoltre che sulla questione è da anni impegnata a organizzare una class action tutta italiana per l’istituzione del rimborso obbligatorio qualora l’utente ne faccia richiesta. Vista l’approvazione delle norme relative alla class action, dovrebbe essere solo questione di tempo prima che i legali dell’organizzazione non profit si attivino e presentino la richiesta in tribunale.
Rimborso Windows, ADUC vince anche in appelloultima modifica: 2010-07-30T08:38:41+02:00da geoline
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